Il termine di origine anglosassone “caregiver” è ormai largamente utilizzato ed è diventato familiare anche per noi: nella sua traduzione letterale sono esplicitate le sue mansioni, parliamo infatti di “colui che si prende cura” dell’individuo anziano, malato e/o disabile e che appartiene alla sfera familiare del paziente, dunque un congiunto che quotidianamente si occupa a tempo pieno del soddisfacimento di ogni necessità del malato non più autosufficiente.
In una società come la nostra, che invecchia rapidamente, quello del caregiver è un ruolo rilevante, la cui condizione va attentamente esaminata. Se, come è naturale che sia, in ambito assistenziale l’attenzione si focalizza sul malato e sulle sue esigenze bisogna tenere sempre presente che il caregiver svolge quotidianamente un impegno gravoso e spesso difficile, ricoprendo un ruolo dai contorni non ben definiti e che spesso rischia di invadere completamente la sua sfera privata, col rischio di un annullamento della sua persona. Una situazione da non sottovalutare: frequenti sono infatti i casi in cui colui che si occupa del malato si ritrova a mettere da parte la propria vita mettendo al centro della sua attenzione la patologia del congiunto, dimenticando di avere diritto a spazi propri e momenti di svago. Il rischio è serio, perché questo tipo di stress può incidere significativamente sullo stato di salute contribuendo allo sviluppo di forme più o meno gravi di depressione.
Questa l’importante tematica intorno alla quale si svilupperà l’incontro PRENDERSI CURA DI CHI CURA: la forza di non sentirsi soli organizzato da iCare nella giornata di Martedì 30 Ottobre alle ore 17:00 presso Millstone Business Center in via Pepe n.3 a Trepuzzi (LE): interverranno il dott. Ottavio Narracci, direttore generale dell’ALS di Lecce, ildott. Rodolfo Rollo, direttore sanitario dell’ASL di Lecce, la dott.ssa Antonella Vasquez, medico neurologo dell’ambulatorio diagnosi e cura demenze DSS di Casarano, la dott.ssa Ivana Romanello, psicologa e psicoterapeuta specializzata in terapia familiare sistemico – relazionale e didatta presso la scuola Change di Bari, il dott. Luigi Macchitella, neuropsicologo esperto in valutazione e riabilitazione neuropsicologica, e la dott.ssa Renata Franchini, presidente dell’Associazione Alzheimer. A moderare la dott.ssa Alessandra Nicolaci, amministratore impresa socialeiCare.