La mortalità per cause cerebrovascolari è cinque volte più alta per i sedentari rispetto a chi fa regolarmente esercizio fisico: un dato lascia pochi dubbi sull’importanza dell’attività motoria e sulla sua efficacia in fatto di riduzione del rischio di ictus.
È vero, questa necessità si scontra ora con le limitazioni cui siamo sottoposti a causa dell’emergenza coronavirus, e trovare un modo per muoversi senza uscire di casa può non essere semplice. In realtà il segreto sta nel non farsi sopraffare dalla pigrizia: per molti di noi i momenti di inattività in casa sono tanti, e trasformarli in occasioni per qualche piccolo esercizio può essere una soluzione più semplice di quanto si pensi.
Prima di tutto, è necessario più che mai abbandonare le cattive abitudini: seguiamo quindi una dieta sana e bilanciata per non mettere su peso, evitiamo fumo e alcol e monitoriamo i valori della pressione arteriosa. Queste regole semplici ma indispensabili sono i primi passi da seguire se si vuole preservare la propria salute. Parliamo ora di movimento: imporsi degli orari precisi da rispettare quotidianamente può aiutare a essere costanti. Evitiamo però di strafare: trenta minuti di attività aerobica ogni giorno sono sufficienti. E se proprio non abbiamo voglia di metterci in tenuta sportiva per una sessione di ginnastica possiamo sempre sfruttare quel che abbiamo a disposizione: facciamo qualche rampa di scale a piedi quando usciamo per le commissioni oppure passeggiamo in terrazzo, in giardino o in cortile se ne abbiamo la possibilità. La presenza di un giardino ci offre un’ulteriore possibilità di muoverci all’aria aperta che consiste in piccoli lavori di manutenzione o giardinaggio, cui si sommano le forme “alternative” di ginnastica da svolgere in casa: pulizie e piccole faccende domestiche ne sono un esempio, ma prestiamo sempre attenzione e svolgiamole in completa sicurezza così da evitare spiacevoli infortuni. In alcune città è inoltre possibile fare una passeggiata a piedi o in bici ma gli anziani, in particolare quelli fragili, devono ancora evitare di esporsi al rischio di contagio uscendo. Per loro l’ideale è perciò dedicarsi a sessioni domestiche di ginnastica dolce, costituite da serie di semplici esercizi a corpo libero.
Infine, ricordiamoci di non trascurare la nostra salute mentale, altrettanto importante e messa a dura prova dal recente periodo di isolamento, e dedichiamo ogni giorno un po’ di tempo ad attività piacevoli e stimolanti come la lettura, la scrittura e l’enigmistica.